Diario del capitano, data di Aldebaran 48092024forever- Casa (Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?)

 






Qui su Canta Canta tutto è festa.

Ogni giorno mi vedo col surrogato della Bionda di Alfa, ma poi quando lei si scollega resto solo coi miei pensieri e sento una mancanza cosmica... forse di lei e di Aldebaran.

Ora quell'enorme palla di gas incendiata dalla luce sfavillante ed arancione, non era più la mia stella, ma un sole che illuminava la fascia degli asteroidi e dei mini pianeti. Quello in cui mi trovavo era quasi del tutto artificiale, con stupendi monti, città e persino un mare.

Mi piaceva passare il tempo in spiaggia attendendo che il surrogato della Bionda di Alfa si rianimasse. Il vento nei capelli, l'acqua che lambiva i miei piedi, e il sole filtrato che lo faceva somigliare a quello Terrestre.

Una figura si stagliò lontano sulla spiaggia quasi deserta, una ragazza in abiti bianchi si stava avvicinando a me. La sua figura alta e snella contro sole, non mi permetteva di delinearne i profili del viso ma quando mi chiamò mi fu subito chiaro chi fosse.

Golan, immaginavo di trovarti qui, te il mare ce l'hai nel dna”

Mi stropicciai gli occhi, mi stiracchiai facendo finta che fosse un incontro normale, ma dentro di me volevo saltar su in piedi e abbracciarla forte, ma mi trattenni!

Soraia, che ci fai qui? Dove hai lasciato il tuo muscoloso partner?”

Lei si sedette accanto a me. Il suo abito bianco era trasparente e lasciava intravedere il suo corpo nudo sotto. Ecco uno di quei momenti imbarazzanti in cui avrei voluto... ma non feci in tempo nemmeno a desiderare perché lei mi baciò.

Golan, mi sei mancato, Nirvam è in missione su Vega e io sono venuta a cercarti.”

Soraia, lo sai che non sono solo? Sai che con me c'è la Bionda di Alfa?”

Si, lo so, Ricordi quando ci siamo lasciati in modo brutto su Vega?”

Certo che lo ricordo Sory.”

Ecco, si, non sempre quello che sembra è!”

Spiegati Sory, per favore? Non mi trattare sempre da stupido!”

Va bene. Prima di venire da me Nirvam ha fornito alla Bionda di Alfa la tecnologia dei surrogati e del collegamento quantico, l'ha istruita e condotta qui. Io sapevo già che saresti venuto su Aldebaran e il resto è la storia che conosci. Insomma non ti avrei mai lasciato solo così senza una speranza.”

Io rimasi in silenzio, avrei voluto darle uno schiaffo.

Perché voi rettiliani siete sempre così complicati? Ti vorrei picchiare lo sai?”

Lei mi sorrise, mi abbracciò e mi baciò ancora e ancora buttandosi su di me. Li non si poteva fare l'amore perché era una spiaggia pubblica, ma restammo ore a baciarci e accarezzarci ovunque. Per lo meno fino al tramonto.

Golan, tra poco Mary si riconnetterà al suo surrogato, ti aspetto domani qui in questa spiaggia, verrai?”

Ehhh mica lo so!” Le risposi sorridendo mentre la notte scivolava lentamente davanti al tramonto e le stelle si accendevano una ad una.



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